L’amore comincia quando ci accorgiamo di avere sbagliato ancora una volta (Ennio Flaiano)

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“Amore, amore, amore un cazzo” – Amore un cazzo (P. Pietrangeli, 2020)

Settima giornata all’insegna dell’amore per la RMC: quello vero, che si fa desiderare e si nasconde a lungo, quello disperato che si rivela d’improvviso quando nessuno più lo attende, quello cieco a cui si crede anche quando tutto e tutti ti dicono di guardare altrove.

Cieco é l’amore di Michele per la sua squadra, nata da un’idea di fantacalcio “al contrario”: secondo cui il miglior attacco é la difesa ed i giovani sono un investimento per il presente e non per il futuro. Simbolo dei biancorossi di questa stagione un Achraf Hakimi pagato ponti d’oro all’asta estiva ma che troppo poco aveva reso sin’ora. Poi di colpo una doppia scintilla accende l’impianto difensivo biancorosso ed il fuoco si propaga all’intera squadra. Nell’orgia di goal entra anche Nzola, a gamba ritta. Il buon Michele, sedotto, spera non sia stata solo una sveltina.

Coppia fissa in vetta: i Sailors e la Lua vanno di pari passo, con Pulcini che da buon capofamiglia cammina tre passi avanti a tutti. I Sailors passeggiano su una Marcellese triste come un’amante tradito, che ora tocca il fondo. Mentre la Lua fa vedere gli attributi in casa di Gabrielòn e lascia a bocca asciutta il potenziale terzo incomodo.

Seguono le altre squadre che si raggruppano in trittici all’insegna dell’amore libero. Tommaso e Baba intascano vittorie importanti come lettere d’amore ed abbracciano Gabriel al terzo posto. Significativa in particolare la terna con la quale Melzi liquida un’Armada sedicente amante caloroso che si squaglia alle prime effusioni e fa cilecca.

Lo raggiunge Marco che gigioneggia in alta classifica come raramente gli era successo negli ultimi anni: i biancoazzurri ritrovano cosi gli ardori di gioventù ed una passione per la RMC che sembrava essere soffocata dalla polvere del tempo.

A proposito di polvere: ne raccolgono a manciate le due donne della competizione, sedotte a più riprese ed ora abbandonate nei piani bassi della classifica. Saprà consolarle la dolce compagnia della moscia Marcellese di quest’anno? Meglio provare ad alzare la testa per riacciuffare  qualche giovanotto che ancora si impegna in zoppicanti tentativi di fuga.

Magari qualcuno con le Palmer, in affannosa ricerca di Liberation.

	Team	Pt	Gf
1°	Stefano	21	18
2°	Lua O.p.	18	12
3°	Biagio	12	13
4°	Tommaso	12	11
5°	Gabriel	12	9
6°	Simone	10	13
7°	Marco	10	7
8°	Iurentus	10	7
9°	Michele	7	9
10°	Antonio	7	7
11°	Palmer	7	7
12°	Tajlì	6	10
13°	Marcellese	4	9
14°	Serena	4	5