* I titoli in corsivo dei paragrafi sono tratti dal testo di “Finalmente tu” di Fiorello (Sanremo 1995)
Cadono dall’orologio i battiti – Tempo, maledetto tempo che passi inesorabile e non porti con te buone novelle. Un tempo gli amici lo ricordavano come una persona sempre pronta allo scherzo, di compagnia. Alle feste era il più ricercato: “ma é venuto?”, “Non dirmi che non c’é!”, “Ah finalmente, arriva!”. Lui arrivava e col suo arcobaleno di allegria colorava ogni evento.
Poi, col passare del tempo, l’avevano visto piano piano oscurarsi: il sorriso annebbiato, l’arcobaleno ingrigito, il capo chino su libri e quotidiani on-line. Gli dicevano che era tra i favoriti, e lui: “Studiare, studiare, sempre studiare” si ripeteva: “Per vincere devo sapere, sapere! Rimanere aggiornato, scovare talenti, conoscerli tutti!”. Ma col tempo solo la gobba cresceva, e con essa la sfiga: che gli riservava la solita stitica classifica.
Corrono manovre incomprensibili – Ed allora, sopraffatto dai risultati che non arrivavano, aveva fatto ricorso al mercato. Vendite clamorose, acquisti roboanti e poi scambi, scambi e ancora scambi. Quasi sempre a perdere: chi arrivava si azzoppava, chi partiva rifioriva. E la gobba del deluso si era a poco a poco tramutata in una collina di disperazione quando la scorsa estate, sull’ultimo aereo per Londra si era imbarcata la sua più grande e grossa speranza di gloria.
E poi finalmente tu – “é finità” si sarà detto, “é finito” avranno pensato gli altri cancellando il suo nome dalla lista dei favoriti al fiorire della nuova stagione. Ma anziché definitivamente appassire, la A.C. Melzi é, da quel momento, insperatamente sbocciata. Oshimen e Vlahovic: due giovani speranze, hanno inforcato il nuovo campionato da navigati veterani. Le vecchie glorie della Melzi a completare l’attacco, i fedelissimi a riempire gli altri reparti: gli aranciogrigi di Accattapane sembrano aver finalmente trovato la tanto agognata maturità.
Ed oggi, dall’alto della sua classifica, la A.C. Melzi chiede ad alta voce che le venga di nuovo conferita, con pieno diritto, alti proclami e fanfare in marcia: la coccarda di favorita al titolo.
E con essa che faccia ritorno la vecchia, cara, fedele, sfiga d’accompagnamento.
Stefano | Palmer | 3 | 0 |
Lua O.p. | Michele | 2 | 1 |
Iurentus | Antonio | 2 | 2 |
Marco | Gabriel | 1 | 0 |
Serena | Biagio | 0 | 2 |
Tajlì | Marcellese | 0 | 0 |
Tommaso | Simone | 1 | 0 |
Team | Pt | Gf | |
1° | Tommaso | 10 | 10 |
2° | Marco | 10 | 9 |
3° | Marcellese | 9 | 10 |
4° | Biagio | 8 | 11 |
5° | Iurentus | 8 | 8 |
6° | Stefano | 7 | 9 |
7° | Tajlì | 7 | 5 |
8° | Serena | 7 | 4 |
9° | Simone | 6 | 5 |
10° | Antonio | 5 | 8 |
11° | Lua O.p. | 5 | 7 |
12° | Palmer | 5 | 5 |
13° | Michele | 4 | 6 |
14° | Gabriel | 2 | 5 |