Campionato in naftalina ed occhi del mondo puntati sulla penisola arabica: i fantamanger possono rilassarsi addentando candidi e zucchero filato. Il sollazzo natalizio offre tuttavia l’opportunità di incorniciare il brandello di stagione che fu: per trarne lezioni e prospettive da scartare nel 2023. In tal senso la classifica che ci lascia l’ottava – ed ultima per il 2022 – di campionato é un ritratto piuttosto fedele di quanto si é – e non si é – visto sin’ora.

In testa a tutti risplende con merito la corazzata Panitti: talmente bella da essere a tratti ingiocabile per le avversarie (chiedere per informazioni a Palmer: solo l’ultimo dei malcapitati). I biancazzurri impressionano per qualità della rosa e quantità di campioncini sparsi in tutti i reparti. Una colata d’oro a cui il navigato mister ha dato un’ulteriore passata di lucentezza nel corso dell’ultima asta. Per quanto seminato fin qui l’attuale leader ha raccolto sin troppo poco: nell’anno della rivoluzione, il sommo rivoluzionario diventa il primo indiziato al titolo.

Immediati inseguitori sono Biagio e Tommaso: campione uscente ed eterno aspirante-eternamente aspirato. Sono forse i contendenti che più sembrano avvicinarsi alla lepre Panitti per qualità della rosa.

Seguono di qualche passetto i vari Armada, Michele e Iurentus che grazie ad una buona prima parte di stagione possono continuare a coltivare qualche sogno di gloria. Cosi come la Lua: in arretrato di rendita rispetto all’investimento più costoso dell’anno.

In basso tante sorprese: a cominciare dai Sailors, ricconi d’Agosto e nobili per tradizione, che si ritrovano temporaneamente – spera lui – alloggiati nei quartieri popolari. A fargli compagnia la ALF; la Marcellese, la Tajlì: tutte compagini che immaginavamo – chissà perché – decisamente meglio posizionati.

Ma tant’é: il brandello di campionato andato ha lasciato giudizi che non vanno scambiati come sentenze, ma neanche vanno prese con la leggerezza dei fiocchi di neve che si sciolgono al calore di una stagione fuori stagione.

A ognuno il proprio mini-panettone di gioie e rimpianti da digerire velocemente: il sole scende in fretta sul deserto quatariota e per una volta l’anno che verrà sarà più lungo di quello andato.