Momento topico della stagione 2022/23 che, giunta quasi ai suoi tre/quarti, vede i presunti “chip leader” scoprire finalmente le carte.

Tre gli assi nel mazzo: a lungo nascosti in bluff malriusciti, sono ora chiamati a confrontarsi a viso aperto con quello che a ciascuno é rimasto in mano.

“Il bello” è Marco: indiscusso latin lover dell’anno che ha già abbondantemente strapazzato l’intero gruppo delle contendenti. Tutti lo additano come sposo prediletto, ma al tirar delle somme troppo poco si ritrova in dote da portare all’altare. Il Bello ha ancora spasimanti da conquistare, se non vuole convogliare a nozze con il suo tradizionale panetto di fichi secchi.

“Il brutto” é Baba: campione del “Corto muso” e della difesa a oltranza, campicchia trascinandosi mani e piedi dietro la scia lucente della capolista. Tutti lo danno per morto ma il brutto é ancora li: senza vergogna, ne voglia di cedere il prezioso trofeo che nasconde in grembo.

“L’affamato” é Tommaso che quest’anno vede finalmente a portata di mano la prelibata pietanza rincorsa da tempo. E sbava di desiderio profondo: con le unghia é pronto a sfregiare, con l’astuzia a rubare, con colpi di reni a scavalcare. Qualsiasi stratagemma é buono pur di non gettare alle ortiche la fatidica occasione. E finalmente sparecchiare il suo tavolo dal pasto quotidiano di speranza disperata.

Nel prossimo turno il morto di fame affronta il bello in uno scontro diretto di importanza capitale, mentre il brutto si lecca le dita e conta ancora di farla franca.

E’ l’ora della verità meno un quarto: che inizi a prepararsi al canto il cucù della vittoria.

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